Max racconta:
Credo che il progetto "Due anime in cielo" sia stato un percorso molto importante della mia vita. Mi piacerebbe però in questa pagina raccontarvi come ho vissuto questa esperienza in tutto e per tutto, per coinvolgervi e appassionarvi a questo progetto che mi ha cambiato profondamente.
Questa storia parla di due giovani ragazzi di Ponsacco (PI) deceduti dopo essere stati travolti da un'automobilista: Lorenzo Malacarne (classe 1998) deceduto a 18 anni e Sara Cicciotto (classe 1999) deceduta a 17 anni.
I due erano molto amici, o forse qualcosa di più, secondo chi li frequentava negli ultimi tempi prima della scomparsa.
Anche se non li frequentavo abitualmente, ho avuto il privilegio di conoscerli e posso confermare dalla mia esperienza che erano due persone meravigliose e piene di vita! Come tutti, avevano alti e bassi, ma sorridevano sempre alla vita.
Lorenzo aveva molte passioni: amava fare il presentatore, progettare cose innovative per il mobilio, ma non rinunciava mai a suonare la tromba dai tempi delle scuole medie. Era veramente portato per la musica! Era socievole ed educato con tutti.
Sara era l'incarnazione dell'amore per il ballo. Vederla ballare era veramente ipnotizzante. Spesso mi capitava di trovarla mentre si esibiva nel nostro paese e confesso di essermi fermato a guardarla più di una volta. Era davvero bellissima e bravissima! Sicuramente era una perfezionista.
Conobbi Lorenzo nel 2010 quando entrai nell'Orchestra dell'Istituto Lapo Niccolini di Ponsacco. Con lui si chiacchierava spesso insieme agli altri ragazzi, tra cui il suo migliore amico, nonché trombettista anche lui, Riccardo Romboli.
Ogni giovedì c'erano le prove dell'orchestra e io puntualmente ero sempre presente. Quante risate e quante ne abbiamo fatte insieme!
Saggi, rassegne, concerti... Sentire gli squilli di tromba in "Billie Jean" di Michael Jackson, il tema della Pantera Rosa, "Playing Love" del Maestro Morricone e molte altre colonne sonore di fama mondiale.
Ricordo bene l'ultima volta che suonai con Lorenzo: fu durante il "Concerto per ricordare la liberazione di Ponsacco dal fascismo", che si svolse sul palco in Piazza della Repubblica a Ponsacco il giovedì 16 luglio 2015.
Il giorno prima fui chiamato al telefono dal Professor Giuseppe Cataldi, insegnante di Clarinetto dell'Istituto, che per l'occasione dirigeva l'orchestra, e che chiese la mia disponibilità a sostituire il batterista. Purtroppo avevano difficoltà a portare la batteria della scuola e io avevo solo una batteria elettronica che non era adatta al contesto. Chiesi aiuto al mio storico amico batterista, Iacopo Giangrandi, e per ringraziarlo di aver messo a disposizione la sua batteria acustica Tamburo T5 rossa, gli proposi di suonare lui qualche brano.
Era già passato un paio d'anni dall'ultima volta che suonai con l'orchestra, ma sembrava che non avessi mai smesso. Devo dire che mi mancano un po' quei concerti, soprattutto con Lorenzo.
Invece, conobbi Sara grazie a delle amicizie in comune.
C'era un periodo in cui frequentavo spesso la strada dove lei abitava. Mi trovavo lì con un gruppo di ragazzi e ragazze della zona, proprio davanti alla casa di Sara, per giocare, ridere e scherzare. Ovviamente, quando poteva, Sara si univa a giocare con noi, ma spesso arrivava stanca dagli allenamenti di ballo. Mi ricordo anche di un pomeriggio di primavera del 2012, quando mi trovai a giocare con Sara, mia cugina Veronica e alcune amiche dietro la sua casa. Fu un pomeriggio tra giochi e risate che difficilmente dimenticherò.
Se ripenso all'ultima volta che vidi Sara, credo fosse al carnevale del 2015 di Ponsacco, dove per l'occasione si era vestita da country girl.
Purtroppo giungo alla parte più triste e difficile da sopportare di questa storia.
Era la sera del 5 luglio 2016, un martedì per l'esattezza, e mi trovavo a Pontedera con la mia migliore amica dell'epoca perchè quella sera i negozi restavano aperti anche dopo cena. Non ricordo bene l'ora esatta, ma erano da poco passate le 23:30 e decidemmo, io e la mia migliore amica, di tornare a casa perchè la mattina seguente avrei avuto il mio primo giorno da volontario alla Pubblica Assistenza di Ponsacco in vista del Servizio Civile e mi aspettava quindi una levataccia.
Salimmo sulla Vespa e passammo da Via delle Colline per Legoli per evitare il centro, dato che c'era un bel via vai di persone.
Dopo aver lasciato l'amica alla sua dimora, tornai a casa e andai a letto. Verso le sette, suonò la sveglia e, dopo essermi alzato, iniziai a prepararmi. Di sfuggita, lessi sui social che c'era stato un brutto incidente la sera precedente a Pontedera (PI), ma non sapevo nulla di più, nemmeno chi fossero le persone coinvolte. In quel momento, la notizia non suscitò il mio interesse, poiché i brutti incidenti sono purtroppo frequenti e non amore leggere le tragedie. Arrivai all'associazione, dove l'autista, un altro volontario e io salimmo sull'ambulanza e ci dirigemmo all'Ospedale Cisanello di Pisa per svolgere dei servizi. Tra un servizio e l'altro, l'autista spesso si fermava a parlare con altri volontari, anche di altre associazioni, e sentii che parlavano di due persone coinvolte in un incidente stradale. Curioso di sapere di più, chiesi all'autista cosa fosse successo e lui mi disse che due giovani ragazzi di Ponsacco, Lorenzo Malacarne e Sara Cicciotto (quest'ultima era volontaria presso la Pubblica Assistenza di Ponsacco), avevano avuto un incidente su Via delle Colline per Legoli la sera prima, intorno a mezzanotte, mentre tornavano a casa. Rimasi di sasso! Pensai immediatamente al fatto che ero passato di lì pochi minuti prima e che poteva succedere a me e alla mia migliore amica.
All'inizio non ricordavo bene i loro volti, ma i nomi mi erano familiari. Presi il mio smartphone e feci una ricerca su Facebook. Li riconobbi immediatamente e rimasi senza parole! Iniziai a informarmi e a leggere gli articoli sui giornali riguardo all'accaduto. La vicenda iniziò a colpirmi profondamente, e fui spaventato all'idea che quella tragedia avrebbe potuto coinvolgere me e la mia migliore amica se avessimo ritardato nel tornare a casa. Purtroppo, Lorenzo morì sul colpo, mentre Sara morì pochi giorni dopo all'Ospedale Cisanello di Pisa.
Partecipai addolorato sia al funerale di Lorenzo che a quello di Sara. Piansi! Piansi moltissimo! Mi commossi nel sentire le lettere che gli amici più stretti lessero durante i funerali, per dare loro l'ultimo saluto. In entrambe i riti funebri, mi trovavo nel Coro parrocchiale Chirho della Chiesa San Giovanni Evangelista di Ponsacco. Suonai un'ultima volta per entrambi, come gesto di saluto, omaggiandoli con la musica, ignaro del fatto che sarebbe nato poi il progetto "Due anime in Cielo".
Pochi mesi dopo la scomparsa di Lorenzo e Sara, mi trovai al Bar Zanobini di Ponsacco con alcuni amici, tra cui erano presenti Mattia Parri (chitarrista) e Iacopo Giangrandi (batterista).
Entrammo nel discorso della tragedia dei due ragazzi quando a un certo punto Mattia lanciò l'idea: "Perchè non facciamo una canzone per Sara e Lorenzo?"
Così, presi dall'entusiasmo del momento, iniziammo subito a parlarne al tavolino del bar. Credemmo immediatamente che fosse un'idea bellissima per ricordare e omaggiare Lorenzo e Sara. Qualche giorno dopo, Iacopo mi fece sapere che stava già lavorando al brano senza sosta, persino tra i banchi di scuola nelle ore di supplenza.
In circa 5/6 mesi la canzone era pronta e in poco tempo fu formata anche la band: Allegra Carusi e Gianluca Gentile alle voci, Daniele Guerrazzi alla chitarra solista, Mattia Parri alla chitarra ritmica, Gabriele Di Sarli al pianoforte e tastiere, Michael Picchi al basso, Riccardo Romboli alla tromba e io alla batteria.
Iacopo volle occuparsi della direzione e sistemazione del brano, coordinare le prove e le registrazioni in studio e collaborare con Matteo Becuzzi per trovare i fondi per la registrazione e stampa dei CD, oltre che occuparsi di tutta la parte burocratica della SIAE.
Foto della seconda prova tutti insieme.
Da sinistra: Iacopo Giangrandi (compositore), Michael Picchi (bassista), Max Menciassi (batterista), Riccardo Romboli (trombettista), Allegra Carusi (cantante), Gabriele Di Sarli (pianista), Gianluca Gentile (cantante), Mattia Parri (chitarrista) e Daniele Guerrazzi (chitarrista).
Foto scattata da Matteo Becuzzi (produttore).
La raccolta fondi è sta una scommessa per questo progetto.
Iacopo e Matteo iniziarono subito a pensare a come raccogliere più soldi possibili, perché sapevano che non sarebbe costato poco realizzare tutto. Prima però di iniziare, Iacopo e Matteo parlarono con i genitori di Lorenzo e di Sara per informarli e spiegargli l'obbiettivo del progetto: registrare la canzone, inciderla su CD, vendere un certo numero di copie e devolvere il ricavato in beneficienza.
Il progetto piacque moltissimo ai genitori e così Iacopo e Matteo iniziarono a cercare dei finanziamenti.
Arrivò così l'aiuto da molte organizzazioni: il comune di Ponsacco, la Parrocchia San Giovanni Evangelista di Ponsacco, Caritas parrocchiale e vicariale di Ponsacco, il Liceo Artistico Russoli di Cascina, la Pubblica Assistenza di Ponsacco, la Misericordia di Ponsacco, il Tennis Club Ponsacco, la scuola di musica Artwork Village di Ponsacco, l'Accademia della chitarra di Pontedera, il Centro Danza Fidanzi di Ponsacco e i Fratres Ponsacco.
In alcune occasioni però ho aiutato Matteo e Iacopo presenziando a diversi eventi del paese con un banchino, la locandina per la raccolta e una scatola nastrata rossa con un foro per raccogliere le offerte. Qui praticamente tutti i cittadini avevano la possibilità di contribuire al progetto e sono stati veramente in moltissimi. Alcuni tra l'altro in più occasioni hanno voluto dare l'offerta per questo progetto.
Tutto questo ci fece capire che la nostra iniziativa era molto apprezzata. Più volte avevamo pensato che questa nostra idea non sarebbe andata in porto e invece i cittadini, le associazioni, i genitori dei ragazzi, il Liceo Russoli, l'amministrazione comunale dell'epoca e la parrocchia hanno dimostrato il contrario, apprezzando moltissimo ciò che stavamo realizzando.
Ci siamo sentiti orgogliosi di fare tutto questo per Sara e Lorenzo.
Il brano era pronto e Iacopo, dopo aver creato il consueto gruppo WhatsApp, ci chiese le nostre disponibilità per le prove. Così martedì 11 aprile 2017, presso la Sala 7 del Music Street di Lugnano (PI), furono fatte le prime prove del brano con i soli strumentisti per abbozzare la parte strumentale. Su richiesta di Iacopo, iniziò la partecipazione di tutti per migliorare, correggere e sistemare la canzone nelle varie parti. La cosa proseguì per alcuni giorni e poi mercoledì 3 maggio 2017 furono fatte le prime prove con la formazione al completo. Il brano iniziava a girare, ma dovevamo affiatarci e amalgamarci di più affinché il pezzo funzionasse e arrivasse all'ascoltatore. Fondamentale è stato anche l'aiuto dell'insegnante di canto Filippo Fuccillo per l'arrangiamenti vocali di Allegra e Gianluca. Successivamente furono fatte altre prove presso la Sala 5, sempre del Music Street di Lugnano (PI), e che dire... Molte emozioni in quelle sale!
Eravamo pronti! Avevamo fatto diverse prove ed era l'ora di registrare la canzone "Due anime in cielo".
L'idea era sempre stata quella di registrare questa canzone nello studio di Pierpaolo Guerrini del PPG Studios di Santo Pietro Belvedere nel comune di Capannoli (PI), dove nascono le più grandi opere di fama mondiale. Qui viene anche a registrare il grande Andrea Bocelli di Lajatico (PI).
Ci piaceva l'idea di portare in qualche modo Sara e Lorenzo nel tempio della musica.
Le registrazioni ebbero inizio giovedì 15 giugno 2017 e si conclusero con l'ultimo missaggio sabato 30 dicembre 2017, con la consegna a Iacopo e Matteo del CD e della chiavetta USB contenenti la canzone, il progetto e la base strumentale.
Il mio turno di registrazione fu lunedì 19 giugno 2017, e suonai la batteria presente all'interno del PPG Studios, messa a disposizione da Pierpaolo Guerrini.
Fin dal principio del progetto abbiamo voluto che fosse interamente vissuto e sviluppato dai giovani che conoscevano Sara e Lorenzo. Così, Iacopo e Matteo insieme ai genitori dei due angeli e con la ex preside del Liceo Artistico Russoli di Cascina, dove studiava Lorenzo, hanno avuto l'idea di organizzare un concorso scolastico per realizzare la copertina e la controcopertina del CD, con dei disegni che rappresentassero Sara e Lorenzo.
Ecco le due opere vincitrici del concorso scolastico:
Matteo, il più abile nelle questioni grafiche, si è subito messo al lavoro per gli adattamenti grafici della copertina e della controcopertina da inserine nella confezione del CD. Ha sviluppato tutte le pagine del libretto contenenti il testo della canzone, le foto di Sara e Lorenzo e le dediche degli amici, oltre ad alcune citazioni di Lorenzo e di Sara.
Alcune foto dei ragazzi sono state prese dai loro profili social, mentre altre sono state fornite dai genitori per l'occasione.
Appena il libretto e tutte le grafiche sono state pronte, è stata incaricata l'azienda Easyreplica International SRL di Pesaro del lavoro di stampa e confezionamento del CD. Nel frattempo, Iacopo e Matteo hanno provveduto alla registrazione e deposito della canzone presso la SIAE e alla richiesta dei Bollini SIAE da applicare sui CD, come richiesto dalla normativa italiana.
Del CD "Due anime in cielo" sono state realizzate 300 copie.
Era giunto il momento di organizzare la serata di presentazione e di far ascoltare la canzone a tutti. Dopo aver consultato il Comune di Ponsacco e l'Odeon Eventi, il gestore del Cinema Teatro Odeon di Ponsacco dell'epoca, è stato deciso di fare la serata di presentazione venerdì 28 settembre 2018.
Ovviamente, non si poteva limitare l'evento al presentare solo la canzone che avevamo creato. Perciò, insieme al Comune e ai genitori dei ragazzi, Iacopo e Matteo hanno ideato un evento che coinvolgesse i giovani e che non fosse solo incentrato sulla canzone "Due anime in cielo", ma che quest'ultima dovesse essere la parte clou della serata. Era essenziale che lo spettacolo riflettesse le passioni di Lorenzo e Sara, ovvero la musica e il ballo, che li univano in modo profondo.
Senza indugio, Iacopo e Matteo hanno iniziato a raccogliere adesioni da gruppi musicali, artisti solisti e gruppi di ballo. Hanno rivolto le loro richieste soprattutto alle associazioni che hanno contribuito finanziariamente alla realizzazione della canzone e del CD.
Rosita Di Gisi, l'artista che aveva creato la copertina del CD, ha generosamente realizzato un'altra opera d'arte per la locandina dell'evento. Quest'opera trasmette un'emozione intensa!
Il nome "Ponsacco Young" fu coniato da Iacopo, Matteo e il vice-sindaco dell'epoca Fabrizio Gallerini prendendo ispirazione dal concorso canoro "Sanremo Giovani" del noto ente televisivo statale RAI.
In quei giorni, Iacopo e Matteo mi contattarono e mi chiesero se sarei stato interessato a presentare l'evento e se avessi potuto aiutarli nella preparazione. Accettai con entusiasmo, soprattutto perchè avevo un grande debito di riconoscenza verso Iacopo, ma ancor di più volevo rendere omaggio a Lorenzo e Sara. Mi chiesero anche se avrei voluto eseguire la mia canzone "Se tu stai con me" dedicandola in qualche modo a Sara.
Così iniziarono le riunioni serali a casa di Iacopo, dove preparavamo i pacchetti dei CD, pianificavamo l'ordine delle esibizioni della serata stabilendo i tempi per i cambi di palco e creando le presentazioni visive che sarebbero state proiettate sullo schermo del cinema.
I CD erano arrivati, ma erano senza la pellicola di plastica sigillante. Dopo aver applicato i Bollini SIAE, decidemmo di inserire le confezioni in sacchetti di organza della giusta dimensione per proteggerli da eventuali graffi.
La scaletta della serata fu dettagliatamente elaborata, considerando i cambi di palco, le transizioni delle diapositive, i cambiamenti di illuminazione e così via. Non fu un compito facile. Infatti, il giorno prima dell'evento, durante le prove generali, dovetti apportare una modifica alla scaletta poiché i ballerini richiedevano più spazio per le loro coreografie e per motivi di sicurezza non dovevano esserci oggetti sul palco. L'evento era programmato per una durata approssimativa di due ore e mezza.
Per le presentazioni visive, mi ispirai al perfezionismo di Apple e al rigore che Lorenzo e Sara mettevano in tutto ciò che facevano. Rivedevo e perfezionavo ogni dettaglio più e più volte. Facevo numerose verifiche per evitare errori di testo o problemi grafici. Fu proprio da questa ricerca della perfezione che nacque l'idea di creare una transizione con un effetto "WOW" per il pubblico al momento che sarebbe partita la canzone "Due anime in cielo".
Ho anche deciso di prendere ispirazione dalla Apple per la presentazione del CD e della confezione. L'idea era quella di tenere la confezione nella tasca posteriore dei pantaloni, mostrandola al pubblico solo nel momento in cui avremmo svelato il risultato di tanti mesi di lavoro e impegno.
Per quanto riguarda la presentazione, avevo preparato uno schema delle cose da dire, ma avrei dovuto improvvisare un po' perché, a causa della mia dislessia, ho difficoltà a memorizzare molte informazioni. Inoltre, non potevo nemmeno impegnare troppo le mie mani, poiché avevo il microfono in una mano e il telecomando remoto nell'altra per gestire autonomamente lo scorrimento delle diapositive.
Durante questo periodo, abbiamo affisso locandine dell'evento a Ponsacco e nei comuni circostanti, poiché mancavano poche settimane all'evento stesso. Pochi giorni prima dell'evento Iacopo e Matteo, insieme alla sindaca dell'epoca Francesca Brogi, hanno provveduto a presentare alla stampa locale l'evento all'interno del Municipio comunale di Ponsacco.
Video realizzato da Maurizio Panicucci per Rete Valdera
Io, Iacopo, Matteo e tutta la band eravamo emozionati. Il teatro era pieno con oltre 500 persone.
La Pubblica Assistenza di Ponsacco si è resa disponibile per l'evento con un equipaggio di primo soccorso e per l'esposizione nel giardino di Villa Elisa, che ospita il Cinema Teatro Odeon, l'ambulanza commemorativa realizzata in memoria di Lorenzo e Sara.
Franco Panicucci dell'organizzazione Odeon Eventi si occupava delle luci e dell'impianto audio, con l'aiuto e la guida di Iacopo per la scaletta della serata. Matteo era dietro le quinte durante la serata, gestendo i cambi palco degli artisti. Alle 21:10, dopo aver aspettato gli ultimi ritardatari, sono salito sul palco.
Dopo una breve introduzione, abbiamo dato il via alla serata.
La prima esibizione è stata dell'Orchestra dell'Istituto Comprensivo Lapo Niccolini di Ponsacco, che ci ha regalato tre colonne sonore Disney tratte dai film di "Aladdin", "La bella e la bestia" e "Il re leone".
Successivamente, è stata la volta dei The Shining Winds Band che ci hanno proposto tre brani del loro repertorio: "Tetris", "Gummy bear" e "L'amour toujors".
L'Artwork Village di Carlo Buscemi ci ha deliziati con l'orchestra dei ragazzi che ha eseguito "Libertango" del grande Astor Piazzolla. A seguire, Ombretta Ferrini, pianista dell'Artwork Village, ha suonato "La toccata" di Kabalevsky. Marco Visconti, batterista dell'Artwork Village, ha infiammato il palco con la sua performance nel brano "Uptown Funk".
Poi è arrivato il momento di ballare con il Centro Danza Fidanzi, che ci ha fatto sognare con un bellissima esibizione di Cha Cha Cha.
La serata è proseguita con la mia esibizione del singolo "Se tu stai con me", uscito quasi un anno prima, dedicandolo a Sara.
Quella mia esibizione rimarrà sempre indelebile nella mia memoria, poiché è stata la serata musicale più bella che abbia mai vissuto. Fu un momento incredibile vedere l'onda delle torce dei telefoni illuminare la platea e la galleria della sala. L'applauso caloroso del pubblico mi ha davvero emozionato profondamente. Non esiste un ringraziamento sufficiente per esprimere quanto io abbia apprezzato e sentito il sostegno del pubblico quella sera!
Successivamente, il Centro Danza Fidanzi ci ha regalato un'entusiasmante esibizione del gruppo Disco Dance, eseguita con un sincronismo perfetto.
Era finalmente arrivato il momento atteso: "E ora, procediamo con un'altra esibizione; ma quest'ultima, diciamocelo, non ha bisogno di molte presentazioni! Quindi vi do solo un consiglio: godetevela tutta!"
Gli applausi sembravano infiniti e le emozioni erano così intense da travolgerci, premiando tutto il nostro impegno e amore per raggiungere questo traguardo.
Tuttavia, la serata non si è conclusa qui...
Salgo nuovamente sul palco insieme ai cantanti e tutti i ballerini, ringraziandoli e presentandoli uno per uno. Era giunto il momento di mostrare la confezione e il CD di "Due anime in cielo". Quindi, estraggo la confezione del CD dalla tasca posteriore, prendendo appunto ispirazione da Steve Jobs quando presentò il primo iPhone.
A questo punto, invito sul palco Iacopo Giangrandi, il compositore del brano, e Matteo Becuzzi, che ha gestito tutti gli aspetti burocratici della canzone e dell'evento. Con una piacevole intervista, volevamo immergere il pubblico nel viaggio dietro questo progetto. Alla fine della conversazione, abbiamo mostrato al pubblico un breve montaggio di video e immagini che narrano l'evoluzione del progetto, il tutto accompagnato dalla base della canzone "Due anime in cielo".
Io, Iacopo, Matteo e tutta la band saliamo sul palco, e ho invitato Iacopo a presentare il gruppo al pubblico.
Successivamente, abbiamo fatto salire sul palco Rosita Di Gisi e Daniela Ferretti, le creatrici rispettivamente della copertina e della controcopertina del cofanetto, chiedendo loro di illustrare le loro opere e raccontarci qualche aneddoto.
Poi è stata la volta di invitare sul palco la famiglia Malacarne (Roberto e Benedetta) e la famiglia Cicciotto (Nino, Maria e Andrea), i quali sono stati i primi a ricevere una copia del CD insieme a un mazzo di fiori per Benedetta e Maria.
Benedetta ci ha emozionato leggendo una lettera piena di sentimenti e sofferenza per la perdita del figlio.
Andrea ha condiviso con noi il bellissimo rapporto che aveva con sua sorella Sara.
Nino ci ha ringraziato per avergli fatto vedere, in qualche modo, nuovamente sua figlia sul palco a ballare con le compagne della scuola di ballo.
Quella sera, le emozioni e le lacrime sono state molte, segno di quanto profondo fosse il coinvolgimento di tutti.
Francesca Brogi, sindaca di Ponsacco dell'epoca, insieme all'assessore dell'epoca Fabrizio Gallerini, è salita sul palco per un saluto finale e un ringraziamento per aver dato vita a questa toccante serata.
Riprendendo la parola, ho ringraziato tutte le associazioni e gli enti che hanno contribuito alla serata e alla realizzazione del CD.
Era il momento di chiudere la serata con un sorriso alla vita: "E con i sorrisi di Sara e Lorenzo... Buonanotte!"
Video realizzato da Maurizio Panicucci per Rete Valdera
La sera stessa della presentazione, abbiamo messo in vendita i CD all'ingresso del teatro a un prezzo simbolico di 5€ ciascuno. Tuttavia, c'erano persone che donavano 10 o 20 euro e prendevano un solo CD.
Successivamente, abbiamo cercato supporto di negozi, bar e associazioni per poter vendere i CD presso le loro attività, oltre che durante celebrazioni liturgiche dedicate alla memoria dei ragazzi. Purtroppo, l'arrivo della pandemia da Covid-19 ha ostacolato i nostri sforzi nel vendere tutti i CD.
Al termine della messa commemorativa in onore di Lorenzo nel luglio del 2022, ho avuto l'opportunità di incontrare la famiglia Malacarne e ho accennato loro che insieme a Matteo e Iacopo avremmo voluto incontrarli per consegnare i proventi delle vendite e i CD rimanenti.
Ad agosto, Roberto Malacarne ha contattato Iacopo Giangrandi per esporre l'idea che la famiglia Malacarne, insieme alla famiglia Cicciotto, volessero utilizzare i fondi derivati dalla vendita dei CD per acquistare un defibrillatore. Questo dispositivo salvavita sarebbe stato destinato alla Chiesa San Giovanni Evangelista nel comune di Ponsacco. Inoltre, avevano intenzione di realizzare una targa commemorativa per il progetto "Due anime in cielo", che avrebbe elencato anche tutti i nomi dei ragazzi partecipanti alla realizzazione.
Iacopo informò tempestivamente me e Matteo. Insieme abbiamo contattato tutti gli artisti per spiegare loro quanto aveva detto Roberto e ottenendo anche i loro consensi per l'uso dei nomi sulla targa.
Nel novembre del 2022, ci siamo riuniti con le famiglie dei ragazzi per consegnare il denaro raccolto tramite la vendita dei CD, le copie rimanenti e i consensi degli artisti. In quell'occasione, abbiamo anche collaborato con loro per sviluppare la grafica della targa, poiché desideravano coinvolgerci in questo processo.
La somma raccolta e consegnata alle famiglie è stata di 1296€.
Ci sono stati ulteriori incontri per monitorare lo sviluppo della targa, provare il corretto funzionamento del defibrillatore e decidere la data di inaugurazione.
Quest'ultima è stata fissata per domenica 12 marzo 2023 presso la Chiesa San Giovanni Evangelista di Ponsacco, durante la messa delle 10:00.
Dopo la benedizione del defibrillatore da parte del Parroco di Ponsacco Don Armando Zappolini, al termine della celebrazione, invece del canto finale del coro parrocchiale, è stata fatta sentire la canzone "Due anime in cielo". Questo momento è stato accompagnato da una serie di emozioni intense, che hanno raggiunto il punto da farmi commuovere per l'incredibile carico emotivo che tutti noi abbiamo vissuto con questa dolorosa tragedia.
Video diretta della Parrocchia di Ponsacco su Facebook - Messa di domenica 12 marzo 2023
Eccoci qua, ormai sono passati alcuni anni da quando tutto questo ha avuto inizio. Abbiamo vissuto emozioni molto forti e sono nati legami importanti grazie a questo progetto. Voglio prendere un momento per esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti, dalle famiglie di Sara e di Lorenzo, fino alla persona che ha solo sentito parlare di tutto questo perchè a volte basta poco per cambiare la visione della vita.
L'obiettivo del progetto è sensibilizzare le persone a non guidare se non si è in condizioni adeguate e anche per dare un posto di conforto a chi ha perso un proprio caro in un evento stradale tragico causato da una guida pericolosa o negligente. Bisogna prendersi cura e rispettare il prossimo anche se non lo conosciamo. La perdita di Sara e Lorenzo per tutti noi non deve essere vana.
In questa pagina che hai appena letto, abbiamo camminato insieme attraverso ricordi, sentimenti e momenti di commozione. Abbiamo rivissuto la bellezza e l'effimera natura della vita attraverso le vite di Sara e Lorenzo. Abbiamo condiviso la passione, l'impegno e l'amore che hanno animato ogni singolo passo di questa avventura. Dalle prime idee nate al Bar Zanobini, alla creazione della canzone che ha reso immortali le loro anime, fino alla serata di presentazione e oltre, ogni istante è stato intriso di significato.
Le prove, i dettagli curati con attenzione maniacale, i momenti di condivisione con le loro famiglie e amici: tutto ciò ha reso questo percorso un'esperienza unica. E così, alzato lo sguardo verso il cielo, abbiamo capito che stavamo facendo qualcosa di speciale, qualcosa che andava oltre la semplice realizzazione di una canzone.
Le lacrime, le emozioni forti e gli applausi scroscianti al termine della serata di presentazione sono diventati il riflesso tangibile di tutto ciò che abbiamo condiviso. Abbiamo portato in scena la vita e il ricordo di due anime meravigliose, e il pubblico ci ha accompagnato in questo viaggio con affetto e partecipazione.
Ora, mentre pensiamo su ciò che è stato questo progetto e ciò che sarà, voglio dirti che questa avventura non finisce qui. Il nostro impegno e il nostro desiderio di onorare la memoria di Sara e Lorenzo continueranno ad ispirarci, spingendoci a guardare avanti e a cercare nuovi modi per diffondere amore, solidarietà e bellezza nel mondo.
Ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo e spero che le note di "Due anime in cielo" possano continuare a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre vite, come un ricordo indelebile di amore e speranza.